Le auto sono un'opera ingegneristica che, andando sempre più avanti nel tempo, sono dotate di un maggior numero di dispositivi tecnologici, alcuni dei quali sfruttano anche principi che coinvolgono la conservazione. In questo caso trattiamo la conservazione energetica e lo facciamo analizzando il sistema "Hybrid" progettato dalla casa automobilistica giapponese Suzuki e che naturalmente troviamo montato sulle auto da essa prodotte. Solitamente quando parliamo di auto elettriche ci aspettiamo che lo siano totalmente o per lo meno al 50%, ma in questo caso la componente elettrica è minima. Esso, infatti, sfrutta un alternatore, l’Integrated Starter Generator (ISG) e due piccole batterie, una tradizionale e una a ioni di litio. Ma quella che a noi più interessa è proprio quest'ultima: l'alternatore, infatti, nella fase di decelerazione, produce energia che viene poi conservata nella batteria a ioni di litio e sfruttata in seguito durante la fase di accelerazione. In questo modo il sistema grava meno sul motore a benzina e porta a un risparmio di carburante non indifferente, soprattutto se si viaggia in città, dove frenate e ripartenze non mancano.
Fonte per approfondimento e immagini: https://www.motorionline.com/2018/12/14/tecnologia-suzuki-hybrid-come-funziona-5cosedasapere-episodio-1/