mercoledì 1 aprile 2020

STEP#05: Gli spot pubblicitari

Al giorno d'oggi la pubblicità risulta essere il modo migliore per portare l'attenzione di una persona su un prodotto o su un messaggio. Essa ha naturalmente seguito lo sviluppo tecnologico per essere sempre al passo coi tempi e trovare il miglior modo di trasmettere il suo contenuto; siamo passati dagli inserti sui giornali, ai cartelloni pubblicitari, agli spot televisivi, fino ad arrivare agli elementi che appaiono sui siti che frequentiamo e anche sui nostri social. Naturalmente i prodotti che vengono
sottoposti a questo trattamento sono vari e nei più diversi ambienti. Anche la conservazione ne è  oggetto. Quella in ambito alimentare è sicuramente la più sponsorizzata. Vi porto come esempio la pubblicità della carta stagnola di Cuki del 1995


Essa, come possiamo vedere, sfrutta una scena alquanto surreale per mostrarci quelle che sono le proprietà di questo prodotto, ovvero la grande resistenza e la sua proprietà di mantenere intatti gli odori e i sapori.
Spesso gli spot usano scene assurde in modo da colpire l'attenzione del consumatore e fargli ricordare tale oggetto.


Passando ora ad un altro aspetto della conservazione prenderei in esame la pubblicità di Google Drive, una delle più famose piattaforme concepite per salvare i propri documenti sul web e che ci consente di usufruirne in qualsiasi momento da qualsiasi dispositivo che sia connesso a internet.


Questo tipo di pubblicità  non sfrutta metodi indiretti di comunicazione, infatti punta direttamente a esporre quelli che sono i punti di forza della piattaforma e i vantaggi che un utente ne può derivare.



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