La plastica oggi giorno risulta essere uno dei materiali più diffusi, perfino nell'ambito della conservazione. Basta pensare a dove vengono contenuti gli alimenti che acquistiamo al supermercato, dove possiamo trovare buste di plastica, fogli di velina e contenitori, oppure in che materiale vengano avvolti eventuali oggetti che necessitano di una maggiore protezione, tra cui il pluriball e eventuali scatole. La plastica è composta da un mix di elementi, in modo particolare da petrolio e altri suoi polimeri. La diffusione di questo materiale ha costituito una grande innovazione, questo è indiscutibile, in quanto si tratta di un materiale a basso costo, molto resistente e soprattutto molto versatile, ma ha una grande pecca: è uno dei materiali più inquinanti presenti sul nostro pianeta. Questo perché gli elementi che lo compongono gli conferiscono un lungo tempo di biodegradazione. In questo periodo l'inquinamento da plastica affligge più che mai il nostro mondo, basta vedere la presenza nei nostri mari delle grandi isole di plastica. Da questa situazione è nata l'idea del riciclo, un modo alternativo di sfruttare questo materiale longevo, che ci permette di sfruttare qualcosa di vecchio e inutile per ricavarne un prodotto nuovo.

https://cleansealife.it/index.php/un-mare-di-plastica/ (per un approfondimento sull'inquinamento del mare)
Immagini tratte da: https://ilfattoalimentare.it/vuoto-a-rendere-bottiglia-plastica.html
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