martedì 2 giugno 2020

STEP#22: Expiration-wand

A quanti di voi è capitato di buttare via del cibo perché prossimo alla data di scadenza? Scommetto che a tutti sia successo di farlo almeno una volta, magari senza nemmeno verificare che si trovasse veramente in pessime condizioni. Come ben sappiamo, spesso le aziende indicano sulla confezione una data entro cui "preferibilmente" il prodotto andrebbe consumato. Questo termine non ci indica una data precisa, ma bensì la sua scelta è frutto della necessità di indicare una data quanto più corretta al consumatore, ma anche del volersi tutelare da eventuali danni arrecati dal prodotto per via della cattiva condizione in cui si potrebbe trovare nella vicinanza della scadenza. Facendo così però può essere che un alimento venga buttato prima del dovuto, sprecando inutilmente del cibo. Da tutto ciò deriva la mia idea di dar vita ad uno strumento che sia in grado, prelevando una microscopica componete di cibo, di definirne lo stato di deterioramento. Questo dispositivo si comporrebbe di un manico, sul quale sarebbe presente un  piccolo display, e collegato ad esso un sottile ago in grado di prelevare una minima porzione dell'alimento. Il sistema presente all'interno del manico potrebbe quindi analizzare lo stato chimico dell'oggetto sotto esame, e una volta conclusa l'operazione, invierebbe un segnale al consumatore tramite il display. Questo strumento renderebbe possibile effettuare una tipica analisi da laboratorio nella casa di una qualsiasi persona e potrebbe essere sfruttato anche all'interno dei grandi supermercati, per tenere d'occhio quegli alimenti che vengono venduti sfusi. In questo modo saremmo in grado di individuare l'esatta data di scadenza, evitando un inutile spreco di cibo e di denaro.

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